New Italian Design Pino Carcelli exclusive creations Gold, Silver and trinkets
New Series Planet Woman *gold ring for woman Pianeta Donna *anello in oro donna
Nuovo ed interessante progetto dell'artista designer Pino Carcelli, ....realizzazione dei veri gioielli d'autore, made in Italy
NULLA SI CREA! NULLA SI DISTRUGGE!!! ...TUTTO SI TRASFORMA!!! "dal truciolo grezzo, al gioiello puro!!"
Pino Carcelli padre della creazione ed evoluzione nell’arte, della lavorazione dei metalli... in particolare, l’Arte del riciclo. Questa elica spirale D.N.A. che da vita e percorso esistenziale; un groviglio di sensazioni ed emozioni al femminile, creatività esistenziale. “Bruciante realtà di questa nostra società consumistica” passato e presente di un vivere al di sopra delle proprie possibilità, spreco di energie. Dare nuova vita e anima all’inerta materia, attraverso nuove forme, nuovi concetti e sperimentazioni, così il nostro Maestro Pino Carcelli instancabile Paladino dell’arte, percorre il lungo cammino nel mondo dell’arte. Creare plasmare, essere partecipi di questo vivere, sentire e non accontentarsi delle apparenze. Il Maestro Pino Carcelli ideatore da oltre un ventennio di una personale, ed innovativa tecnica artistica condotta con singolare talento creativo e anima, fuori dai canoni impositivi di mercato. Nel corso della sua lunga ricerca artistica Carcelli ha varcato i confini contenutistici, recuperando con maestria gli sfridi e scarti della lavorazione dei metalli, materia quest’ultima destinata al solo recupero attraverso la fusione. “L’Arte di Pino Carcelli, con le sue opere afferma la conoscenza fra l’incognita e la certezza. Il suo linguaggio descrittivo abbraccia diverse forme espressive, attraverso la sua particolare tecnica di assemblaggio di trucioli di ferro verniciati. Pino Carcelli dà vita e forma alle sue emozioni, ponendo sotto i riflettori temi di grande attualità, rivisitati dalla sua formulazione scultorea che con grazia, riesce ad offrire visioni intense e poetica della sua creatività”. Mariarosaria Belgiovine
La Spirale della Vita OMAGGIO a MARCO SIMONCELLI Installazione presso il Passo della Cisa 2013 del Maestro Pino Carcelli
Installazione inaugurata, presso il Passo della Cisa nel settembre 2013
“Omaggio a Montecarlo” Trucioli d’acciaio verniciati h. cm. 200 circa Opera pubblicata in IV° di copertina su Contemporary Art Today - Magazine 2013 edizione speciale 55. Biennale di Venezia
Autorevoli Critici si sono interessati della sua arte: Mariarosaria Belgiovine, Giorgio Falossi, Michel Verdant, Augusto Medici, Federica Pasini, Gerard Argelier, Guglielma Pazzagli, Marie Vecchiarelli, Jean Jacques Segall, Jean Carles Spina, Francesco Gallo, Peter Boggia, Franco Pesci, Hans Gerd Tuchel, Mary West, Edoardo Murru, Francesco Chetta, Augusto Mori, Lorenzo Piemonti, George Pali, e tanti altri.
Promo Art Expo' 2014-2015 Genova, Venezia, Padova, Forlì, Cesenatico, Riccione Montecarlo, Nizza, Parigi, New York, Isole Canarie
Biografia Pino Carcelli, nato a Berceto (PR) il 03/05/1953, artista e poeta, opera in questi due mondi da oltre 20 anni, diventando una figura prestigiosa del mondo culturale europeo. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche, tra cui il museo del Vaticano. Hanno scritto di lui e delle sue opere "Pietro Boggia", "Franco Pesci", "Edoardo Morru", "Mary West". La mostra Pianeta donna del 1996 a Parma, è quella che maggiormente ha fatto conoscere l' artista bercetese al grande pubblico. Le sue opere continuano ad essere richieste per importanti esposizioni sia in Italia che all' estero. Pino Carcelli utilizza per i suoi lavori, scarti di lavorazione industriali, trucioli di tornitura, che poi avvolge e intreccia su strutture elementari, veri e propri totem primari, ha trovato una propria cifra linguistica minimalistica, policrona, espressione di una sensibilità elementare, ma anche di una innata capacità di manipolazione, di trasformazione in senso radicale del destino delle cose. Carcelli interviene nella fase terminale di utilizzazione industriale di un prodotto e lo converte in maniera prima di una serie di invenzioni da economia sopravvissuta, da spirito del crash, avvertibile nel caos post urbano delle periferie reali ed immaginarie del corpo e della mente. Carcelli costruisce delle figure scheletriche, colorate in maniera variopinta, cercando le somiglianze più ardite e più comuni, sempre con la stessa grazia, sempre con la stessa semplicità. Solo qualche volta eccede nel dare un corpo ingarbugliate alle sue costruzioni intrecciate, come nel caso di Mutazioni , con un effetto labirintico, caotico, che mi sembra il momento di sua maggiore fecondità. Si tratta di un modo tra gli altri di trattare la materia, ma del modo che gli permette una paradossale complessità, speculare ad una maggiore ricchezza, riscontrabile anche in Pellegrino del 2000 . Ma il detto può essere subito, e con efficacia contraddetto da altre opere come Ballerina , dove l' effetto caotico e labirintico sono tangenziali, con un esito concettualmente corposo. In sostanza, Carcelli lavorando sul margine di un materiale industriale, agisce come un primordiale assemblatore d' archeologia e reperti alluvionali, combinando e scombinando una grammatica dell' homo faber che è anche cronologia del sogno di giorno, che i fantasma e apparizione dello spirito dell' arte. E con il suo spirito, le opere, le tante incarnazioni in cui la materia inanimata si erge a forma, a vita. www.pinocarcelli.com